Il dentifricio sbiancante è dannoso?
Per rispondere a questa domanda, dobbiamo prima esaminare più da vicino l'argomento “teeth whitening” ovvero lo sbiancamento dei denti con il dentifricio. Quasi tutti desiderano avere denti bianchi e brillanti.
Se non fosse sempre per la lunga visita dal dentista e la paura di danneggiare i denti. Inoltre, lo sbiancamento dei denti dal dentista è anche costoso e varia tra CHF 500 e 1500. Spesso alcuni pazienti si lamentano anche di dolori e denti estremamente sensibili dopo il trattamento.
Quali sono le opzioni più economiche e meno dolorose? Sbiancare i denti mentre si lavano quotidianamente - quindi praticamente nel frattempo. Non sarebbe semplice, comodo e pratico durante la pulizia dei denti? È esattamente ciò che promettono i cosiddetti dentifrici sbiancanti.
Ma come funziona lo sbiancamento dei denti durante la pulizia?
E fa bene o male? Queste domande le chiariremo ora! Per chiarire la questione, è innanzitutto importante capire quali possibilità ci sono per lo sbiancamento dei denti con il dentifricio, quali sostanze vengono utilizzate e come queste agiscono sul dente.
Come e con quali conseguenze ottieni ora denti bianchi? E infine, la cosa più importante: quale dentifricio sbiancante funziona davvero?
Quando si va al supermercato o in drogheria, c'è una vasta offerta di dentifrici sbiancanti di vari marchi e la maggior parte dei prodotti promette anche uno sbiancamento dei denti in pochi giorni o settimane. Prima di tutto, è importante sapere a cosa prestare attenzione quando si acquista un dentifricio sbiancante. Gli ingredienti sono sempre molto importanti. Questi si trovano sempre sulla confezione del dentifricio. È noto che i denti si scuriscono a causa del consumo di molto caffè, tè o vino. Inoltre, ogni giorno si consumano alimenti di molti colori diversi, il che porta rapidamente alla formazione di placca dentale.
Per rimuovere questa placca dentale e far sembrare i denti più bianchi, molti dentifrici utilizzano abrasivi come il biossido di titanio (Titanium Dioxide) o l'ossido di alluminio (Alumina). Entrambi questi agenti agiscono come carta vetrata per i denti e col tempo attaccano lo smalto dentale.
Forse in questo modo si può rimuovere un po' di placca dentale, ma soprattutto le persone con denti sensibili al freddo o al dolore avvertono rapidamente un peggioramento dei denti e una maggiore sensibilità. Alla fine, quindi, si danneggiano i denti più di quanto li si curi o sbianca. Forse i denti sembrano leggermente più chiari, ma spesso sono anche danneggiati. Particolare attenzione deve essere prestata agli ingredienti polietilene (PE) e polipropilene (PP).
Si tratta di particelle di microplastica. Non solo agiscono come carta vetrata sui denti, ma possono anche depositarsi nei tessuti corporei e non sono degradabili dal corpo. Mezzi decisamente più delicati sono le cosiddette sostanze attive lavanti. Questi ingredienti allentano la placca dentale, ad esempio attraverso la schiumatura, rendendo più facile rimuoverla durante lo spazzolamento dei denti. Non sono così dannosi come le particelle abrasive e possono essere identificati con nomi come sodio lauril solfato (SLS) o cocobetaina (Cocamidopropyl Betaine).
Questi mezzi non sono particolarmente dannosi, tuttavia non sbiancano i denti in modo significativo. Un altro prodotto spesso pubblicizzato è il carbone attivo nel dentifricio. Il carbone attivo promette di assorbire batteri e sporco, oltre a sbiancare delicatamente i denti rimuovendo la placca dentale. Bisogna sapere che il carbone attivo ha la proprietà di assorbire e eliminare le tossine e anche di pulire. Poiché il carbone attivo nel dentifricio assorbe già molta umidità e le particelle si saturano, l'effetto non è più presente. Tuttavia, il carbone attivo non è dannoso per il corpo, il che è sicuramente un vantaggio per l'uso. Ma quali sostanze nel dentifricio aiutano a mantenere i denti sani e allo stesso tempo li sbiancano?
Uno di questi ingredienti è l'idrossiapatite, un sale di fosfato di calcio idrossilato di elevata durezza. Costituisce il componente principale della sostanza inorganica nelle ossa e nei denti. Pertanto, supporta il mantenimento e la sana costruzione dei denti. Questo principio attivo rafforza quindi la sostanza dentale. Un altro ingrediente benefico è l'acido ialuronico? L'ialuron è noto come componente della pelle e la mantiene elastica, sana e tonica. Pertanto, l'acido ialuronico vitalizza e rinforza le gengive. Entrambi gli ingredienti sono una parte importante del “Smilepen Whitening Toothpaste”.
Questo pulisce i denti, contiene ingredienti naturalmente sbiancanti e allo stesso tempo ha un effetto rinforzante sui denti, mantenendo così la protezione sana e lo smalto dei denti. Uno spazzolino sonico ha inoltre un effetto di pulizia profonda per denti e gengive, poiché allenta e rimuove delicatamente la placca dentale, permettendo agli ingredienti del dentifricio di agire direttamente sul dente. La conclusione è quindi: non tutti i dentifrici sbiancanti sono dannosi. Tuttavia, dipende dagli ingredienti! Gli ultimi due ingredienti menzionati sono anche particolarmente preziosi e supportano uno sbiancamento delicato dei denti, mentre allo stesso tempo hanno un effetto rinforzante su dente e smalto.